Magistratura democratica

Leggi e istituzioni - pagina 26

La Corte di Giustizia Ue costruisce i caratteri comuni dell’ordinamento giudiziario europeo
Un commento alla sentenza Cgue in materia di pensionamento anticipato dei giudici della Corte Suprema della Polonia
08/01/2020
Diritto sovranazionale e diritto interno: rimedi interpretativi
Una riflessione sull’attuale panorama dei rapporti interordinamentali alla luce della doppia pregiudizialità per come la stessa si è dipanata nel corso dell’ultimo anno
27/12/2019
La riforma dei reati tributari, una prima lettura
Un commento alla riforma dei reati tributari, al centro del dibattito politico, economico e giuridico: le nuove griglie sanzionatorie; il sistema sulla responsabilità amministrativa degli enti; la confisca “allargata”
23/12/2019
Dj Fabo e la legittimità costituzionale dell’aiuto al suicidio
Tra desistenza terapeutica e aiuto al suicidio, l'articolo illustra i principi sanciti, le procedure e le difficoltà attuative. Prospettive giuridiche e mediche
20/12/2019
L’organizzazione degli uffici di procura
Note sull’evoluzione dell’indipendenza ‘interna’ del pubblico ministero: verso una gerarchia funzionale
18/12/2019
Sulle proposte di riforma del processo civile di cognizione: contro la pubblicità ingannevole
Note sulla genesi del disegno di legge delega approvato dal Consiglio dei ministri il 5 dicembre 2019 e sui principii e i criterii direttivi della proposta: dubbi e perplessità su una riforma che non potrà mantenere ciò che promette
11/12/2019
Protezione internazionale ed il giudizio di cassazione: eterogenesi dei fini?
Sono necessari dei correttori rispetto alla tutela attualmente offerta dal nostro sistema giuridico nelle controversie in materia di protezione internazionale, a seguito della l. n. 46/2017.
05/12/2019
Ripensare la fattispecie nel tempo delle clausole generali
Il disegno legislativo di delega al Governo per la revisione ed integrazione del codice civile può essere l’occasione per una riflessione oggi sulla giurisdizione per clausole generali. Bisogna liberarsi dal pregiudizio che quest’ultima costituisca un attentato alla certezza del diritto. La giurisdizione per clausole generali assolve in realtà una funzione di tutela dei diritti nel mercato, ma se il problema è quello dell’eguale accesso a beni e servizi, in funzione di tutela dal mercato e di realizzazione dell’universalismo, è la fattispecie legale lo strumento da perseguire.
04/12/2019
Il nuovo codice deontologico delle professioni infermieristiche
Il nuovo codice deontologico delle professioni infermieristiche, dà forma normativa a una visione della relazione di cura che tiene conto di temi contemporanei quali il fine vita, la vulnerabilità, la corretta informazione, la non discriminazione
21/11/2019
Crisi dell’autogoverno, crisi della magistratura: la necessità di ricostruire una forte identità collettiva
A pochi mesi dall’esplosione dello “scandalo delle nomine”, la spinta al rinnovamento espressa dalla magistratura è destinata a esaurirsi se non riuscirà a tradursi in un nuovo progetto e in una linea di azione comune nell’associazionismo e nell’autogoverno. Una prospettiva che chiama in causa la responsabilità dei gruppi e la loro capacità di rigenerarsi come strumenti di elaborazione culturale. E impegna tutta la magistratura a fare i conti con la profonda trasformazione subita in questi anni, per ricostruire intorno ai valori comuni una forte identità collettiva
20/11/2019
Cambiare si può. Nuovi diritti per i collaboratori
La riforma dell’art. 2 del d.lgs. n. 81/2015 reagisce al continuo peggioramento delle condizioni dei lavoratori aggiungendo importanti tasselli protettivi nell’ordinamento lavoristico
15/11/2019
La libertà d’interpretazione dei giudici alla prova dell’ergastolo ostativo
Ancora a proposito della sentenza della Corte costituzionale sul cd. ergastolo ostativo: la rinuncia all’automatismo vuol dire fiducia nella giurisdizione e difesa della sua autonomia
13/11/2019
Esercizio obbligatorio dell’azione penale nell’era della “pan-penalizzazione”
Il principio costituzionale per cui “il pubblico ministero ha l’obbligo di esercitare l’azione penale” va difeso con intelligenza: va inteso realisticamente che il pubblico ministero non possa decidere di esercitare l’azione penale in modo arbitrario o influenzato da altri poteri
31/10/2019
Il decreto Salvini, tra istanze preventive e modelli repressivi
Il decreto risponde alle paure sociali dei nostri tempi con politiche di sicurezza e repressione indifferenti a molti principi costituzionali, quale quello di proporzionalità della pena, e tornando a un diritto penale dell’autore, allontanandosi dal diritto penale del fatto
29/10/2019
La fine della magistratura costituzionale: DDL sulla separazione delle carriere
Il progetto proposto dalle Camere penali, nel complesso punitivo, dà vita a una magistratura ridimensionata diversa da quella pensata dalla Costituente
22/10/2019
Nell’opinione pubblica, anche qualificata, continua a essere diffusa l’idea che l’ergastolo sia una pena riducibile e che il “fine pena mai” non esista. È vero il contrario. Mentre è in calo il numero dei reati, le condanne all’ergastolo aumentano e, tra di esse, quelle all’ergastolo effettivamente senza right to hope, senza via di uscita. Ostativo, viene comunemente definito. Un magistrato di sorveglianza ci spiega bene cosa è e perché non dovrebbe avere cittadinanza nel nostro ordinamento, tanto più dopo la sentenza della Corte di Strasburgo Viola c. Italia. Lo pubblichiamo per sfatare luoghi comuni e false giustificazioni, in attesa che il 22 ottobre si pronunci la Corte costituzionale
15/10/2019
Ordinanze prefettizie, libertà di riunione e diritto al conflitto
L’ordinanza del prefetto di Siracusa, la libertà di riunione e l’art. 2 TULPS all’esame del giudice amministrativo
27/09/2019
A due anni di distanza dalla sentenza n. 262 del 2017 della Corte costituzionale, le ordinanze 5 maggio-8 luglio 2019 nn. 18265 e 18266 delle Sezioni unite civili della Corte di cassazione, pronunciate in sede di regolamento di giurisdizione, affermano che i titolari di vitalizio parlamentare non sono terzi − rispetto all’Istituzione cui appartennero − e che, pertanto, i loro ricorsi rifluiscono in autodichia
17/09/2019
Nel partire dall’assunto che l’effettività della risposta sanzionatoria non dipende solo dalle norme incriminatrici ma anche dall’ampiezza e incisività degli strumenti investigativi a disposizione, la Legge n. 3 del 9 gennaio 2019 ha introdotto nuove ed eterogenee misure finalizzate ad accrescere sia l’efficacia repressiva che quella preventiva dell’azione di contrasto alla corruzione
09/09/2019
I respingimenti in mare dopo il cd. decreto sicurezza-bis (ed in particolare alla luce del comma 1-ter dell’art. 11 del d.lgs n. 286/1998)
I diritti fondamentali dei migranti soccorsi in mare e il correlativo quadro dei doveri delle autorità statuali alla luce dei precedenti delle Corti sovranazionali. Qual è l’incidenza del cd. decreto sicurezza-bis? Il caso Sea Watch e la discussa questione dell’adempimento di un dovere
29/07/2019
La dirigenza descritta dalla proposta di Riforma del Ministro Bonafede
Il recupero dell’anzianità, l’abolizione dei semidirettivi e un capo dell’ufficio giudiziario vero dominus indiscusso: ecco i tratti salienti della proposta di riforma
15/07/2019
Il giudice e la legge penale
Le usuali discussioni sul rapporto giudice/legge riguardano il problema dell’interpretazione. Le teorie dell’interpretazione non sono teorie sui poteri del giudice. Problemi ermeneutici si pongono per qualsiasi interprete; le differenze tra i fabbricanti di interpretazioni sono di autorevolezza o di potere decisionale
09/07/2019
Come eleggere il Csm, analisi e proposte: il sorteggio è un rimedio peggiore del male
In questo momento, dall'Anm dovrebbe giungere una proposta che rilanci associazionismo e governo autonomo per evitare una riforma incostituzionale, irrazionale, dannosa, in grado di distruggere il ruolo rappresentativo ed istituzionale del Csm e per scongiurare una delegittimazione per la magistratura e i singoli magistrati
26/06/2019
Libere di prostituirsi? Commento alla sentenza n. 141/2019 della Corte costituzionale
Nell'affrontare il tema della prostituzione, e delle condotte di sfruttamento e favoreggiamento che da sempre la circondano e la accompagnano, la sentenza esamina i diversi modelli che nel corso del tempo e nei diversi Paesi sono stati utilizzati per regolamentare il fenomeno. Può esistere, e a che condizioni, una prostituzione veramente libera? O la scelta è sempre frutto di coartazione?
25/06/2019
A proposito del decreto sicurezza-bis
Il contributo analizza le principali novità introdotte dal cd. decreto sicurezza-bis e riflette su possibili frizioni tra quelle disposizioni e alcune previsioni normative poste a garanzia di diritti fondamentali
20/06/2019