Leggi e istituzioni - pagina 24
Le iniziative legislative volte a contrastare la crisi economica generata dall'epidemia non sono prive di conseguenze sul piano del diritto penale. Occorre individuare le aree di pericolo e i possibili abusi che si annidano dietro le misure di sostegno economiche, al fine di verificare le deviazioni che interessano la giurisdizione penale e di indicare possibili strumenti di reazione.
Dopo la pandemia da Sars-CoV-2 è in corso una pandemia economica con ampie ripercussioni sul mercato, su intere filiere imprenditoriali, sul sistema bancario. All’analisi del diritto dell’emergenza deve accompagnarsi la riflessione sulle modificazioni profonde prodotte dalla crisi e sui mutamenti di mentalità necessari per affrontarla.
L’udienza da remoto e il tentativo di conciliazione nelle cause di lavoro: la compatibilità con una interlocuzione reale che preservi il ruolo del giudice e la possibilità di realizzare un atto coerente con l’art. 88 disp. att. c.p.c.
Gli effetti determinati dal coronavirus anche sul funzionamento della giustizia hanno fatto emergere la funzione sociale insita in strumenti quali la mediazione a scopo di conciliazione, il cui rilievo quale elemento della rete complessiva di protezione dei diritti rende auspicabile l’individuazione di percorsi comuni di formazione professionale e la considerazione di essa nei programmi organizzativi degli uffici giudiziari
Dopo una lunga eclissi, appare necessario recuperare amnistia e indulto tra gli strumenti di politica criminale, orientandoli all'orizzonte costituzionale del diritto punitivo, che deve essere rieducativo e mai contrario al senso di umanità
L’emergenza sanitaria ha prodotto una risposta normativa che può essere ricondotta a uno stato di emergenza non disciplinato nella Costituzione, a differenza di quanto accade in altri ordinamenti
Ubbidienza vs responsabilità? I comportamenti responsabili dei cittadini nell'epoca del coronavirus, sono da ascrivere alla sola sfera etica o hanno a che fare anche con quella giuridica?