Questo contributo è pubblicato nel n. 4/2023 di Questione Giustizia trimestrale, che raccoglie gli esiti e le riflessioni scaturenti dalla ricerca sulla "giovane magistratura" commissionata da Questione Giustizia all'Università di Torino
Il lavoro del magistrato, il rifiuto di un approccio burocratico e la sfida della responsabilità *
Il lavoro concreto e quotidiano del magistrato, con le sua criticità e le dinamiche relazionali negli uffici giudiziari, costituiscono ambiti centrali della riflessione sulla magistratura per comprenderne lo stato di salute rispetto alla sua funzione istituzionale di tutela della persona e di gestione dei conflitti, e ai principi costituzionali di autonomia e indipendenza che ne sono a presidio. A tali ambiti della riflessione è dedicato il presente contributo, partendo dallo sguardo della giovane magistratura.
La recensione al libro di Giovanni D'Angelo (Ed. Maimone, 2024)
La svolta epocale, che la riforma costituzionale introdurrà, impone una riflessione, nuova e profonda, sul presente e sul futuro della magistratura italiana. Lo scritto si propone come una sorta di manifesto sull’esercizio della giurisdizione e la funzione delle corti nell’attuale stagione del costituzionalismo e nella prospettiva, in un tempo di crisi della cittadinanza democratica, di un nuovo senso della democrazia costituzionale.