Magistratura democratica
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La cd. “riforma Cartabia” e le trasformazioni impresse al giudizio di cognizione *

di Andrea Natale
giudice del Tribunale di Torino

La riforma non stravolge le linee portanti del giudizio dibattimentale. Tuttavia, il momento dibattimentale si inserisce in un contesto procedimentale significativamente modificato. Le modifiche intervenute – “a monte” e “a valle” della fase del giudizio – finiscono necessariamente con l’influenzare la fisionomia del giudizio di cognizione, chiamando tutti gli attori processuali ad un nuovo approccio su temi di assoluto rilievo, come la partecipazione al processo, l’organizzazione del giudizio, il metodo di ricerca della verità processuale, la decisione sull’imputazione e l’imposizione al colpevole della “giusta pena”.

[*]

Il presente contributo costituisce anticipazione del numero 2/2023 di Questione Giustizia trimestrale, di prossima pubblicazione. 

19/06/2023
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